EMILIO

EMILIO
UN CORTILE DA CONDIVIDERE
Il progetto nasce dall'idea di rielaborare un'architettura tipologiaca classica: ovvero il blocco cittadino a corte interna, tipico della città di Berlino.
Il quartiere scelto è il Kreuzberg: un lotto che affaccia direttamente sul fiume Sprea in una parte molto “sociale” della città.
Questa architettura nasce dal desiderio di una sfida: vuole creare uno spazio urbano contemporaneo, sociale e aperto, pur essendo e rimanendo all'interno di un isolato di tipologia e di matrice chiusa.
Di solito i blocchi cittadini hanno i cortili nel centro; un cortile che attraversa l'intero edificio in modo verticale.
Qui viene proposta un'idea dove il cortile centrale viene sviluppato in maniera bidirezionale :
sia in verticale che in orizzontale così da rivoluzionare lo spazio al suo interno.
Un cortile aperto, chiuso in un blocco di Berlino.
Il progetto è cresciuto in parallelo con la continua ricerca sulla tipologia architettonica e le varie possibilità di creare un conglomerato dis-omogeneo e multifunzionale seppur a maggior carattere residenziale.
Ogni piano ha la sua funzione:
. Spazio Pubblico al piano terreno, con
disponibilità di un soppalco (centro
culturale, atelier, negozi, una
biblioteca, bar e ristoranti)
. Spazi Semi-privati al primo livello
(scuole, uffici, medici e fitness).
. Spazi private (residenziali) sugli ultimi
livelli.
SML è la dimensione dei cortili che fanno cresce la costruzione sovrapponendosi l’uno sopra l’altro .


